Introduzione
La grappa: un distillato dal valore inestimabile e dal sapore unico… che però non tutti conoscono a pieno! Partendo dalla produzione alle tipologie, arrivando ai consigli per una degustazione corretta, scopriamo le grappe più buone e pregiate di Vicenza e provincia.
Produzione e tipi di grappa
Prima di rivelare la classifica, facciamo un piccolo ripasso: sapevi che la grappa è un distillato esclusivamente italiano? Un decreto UE sancisce che la grappa va prodotta a partire da uve 100% Italiane, utilizzando vinacce perfettamente sane e ricche di polpa.
Nella produzione della grappa, le vinacce d’uva sono inizialmente divise in vinacce non fermentate, separate dal mosto e inserite in vasche sterilizzate, e vinacce fermentate, separate dal vino e poste negli alambicchi per estrarne le parti alcoliche e aromatiche.
Una distilleria artigianale può servirsi di due tipologie di alambicchi:
- Alambicchi continui: possono distillare circa 200 quintali di vinacce, il cui contenuto alcolico viene trasportato nelle singole colonne di distillazione;
- Alambicchi discontinui: sono più adatti a lavorare piccole quantità di vinaccia e funzionano con sistemi a fuoco diretto, a bagnomaria o a vapore.
Per essere “grappa”, il distillato deve avere un grado alcolico inferiore all’86%, che in commercio generalmente si attesta fra il 70 e il 75%. La grappa può poi essere definita:
- A seconda del vitigno utilizzato: ad esempio, una grappa monovitigno è composta da almeno l’85% di vinacce provenienti da una sola tipologia di vite;
- A seconda dell’Indicazione Geografica: la zona d’origine del vigneto definisce l’indicazione IGT della grappa, ad esempio se Veneta, Piemontese o Trentina;
- In base all’invecchiamento: la grappa può essere giovane o affinata se imbottigliata entro 12 mesi, invecchiata o stravecchia tra i 12 e i 18 mesi, e infine riserva oltre i 18 mesi;
- In base all’aromatizzazione: le grappe possono essere aromatiche o aromatizzate, e cioè arricchite con essenze, erbe, frutti e fiori per modificarne profumi e sapori.
Come degustare e bere la grappa
La degustazione della grappa è un’arte da non improvvisare! La prima raccomandazione è quella di non usare profumi forti, non fumare prima dell’assaggio, e non mangiare cibi troppo speziati: sono tutti elementi che potrebbero alterare il gusto dei distillati.
Ecco alcuni consigli utili su come bere la grappa nel modo corretto:
- Vista: portando il calice in controluce, la grappa dev’essere perfettamente limpida e senza residui in sospensione; il colore ci dirà poi se la grappa è giovane, e quindi trasparente e incolore, o invecchiata, con un tono dal giallo paglierino all’ambrato.
- Olfatto: a qualche centimetro dal naso, la grappa va annusata brevemente e a piccoli colpi; una grappa giovane profumerà di vinaccia fresca, fiori o frutti, mentre una grappa invecchiata di spezie, liquirizia, cacao o tabacco.
- Gusto: la grappa va degustata alla giusta temperatura, né troppo fredda né troppo calda; tra i 9° e 13° gradi se giovane e sui 17° se invecchiata. Va sorseggiata poco alla volta, per non lasciare che l’alcol “intorpidisca” le papille gustative.
Le grappe venete più buone e pregiate
La classifica delle grappe più buone e pregiate del Veneto ci porta a Vicenza e provincia, terra di eccellenza nella produzione della grappa e patria di storiche distillerie artigianali.
Abbiamo selezionato 4 realtà che, a livello nazionale ed internazionale, valorizzano la propria grappa come distillato di eccellenza.
“Grappa Fior d’Arancio di Moscato”, Distilleria Brunello
Prodotta dalla distilleria più antica d’Italia, questa grappa ha ricevuto la medaglia d’oro al concorso “Spirits Selection by Concours Mondial de Bruxelles” nel 2015 e nel 2017. È la 1° grappa veneta ad ottenere il podio su 1400 distillati, provenienti da oltre 50 paesi!
“Grappa È 4006”, Distilleria Li.Di.A
Ottenuta da un mix fortuito dei vitigni Moscato dei Colli Euganei e Tai Rosso, è la grappa più raffinata della distilleria di Villaga, lasciata ad invecchiare per ben 4006 giorni. Intensa e armoniosa allo stesso tempo, è disponibile solo in 1353 bottiglie in edizione limitata.
“Grappa di Sassicaia”, Distillerie Poli
Celebrata a livello internazionale, questa grappa ha vinto il 1° premio all’International Spirits Challenge 2021, una delle competizioni più rinomate e influenti del settore. Deriva dal vigneto toscano di Sassicaia, il cui vino è considerato uno dei migliori al mondo.
“Bitter Gajardo”, Distilleria Schiavo
Non si tratterà di una grappa, ma il Gagliardo è indubbiamente uno dei più famosi bitter italiani al mondo! Nato nel 2014 Costabissara, è arrivato poi a Londra nel 2019 dove si è aggiudicato il titolo di “World Best Bitter” alla competizione dei World Liqueur Awards.
Eccellenze artigianali a Distillerie Aperte
Sei un intenditore in cerca della grappa più pregiata e buona del Veneto? Allora non puoi mancare alla nuova edizione di Distillerie Aperte 2022, a cura di Confartigianato Vicenza!
Un evento interamente dedicato alla scoperta dei migliori distillati a Vicenza e provincia, dove potrai scoprire i segreti della produzione della grappa, e le storie tramandate da generazioni sulla distillazione artigianale. Ti aspettano le più importanti realtà locali:
- Distilleria Brunello, Montegalda: la prima distilleria tradizionale Italiana presenterà la nuova “Grappa della Storia 2022”, ottenuta dalle vinacce di Brunello Montalcino DOCG;
- Distilleria Li.Di.A, Villaga: un’occasione per assistere al processo di distillazione e provare abbinamenti insoliti e originali, con la degustazione esclusiva del nuovo “Amaro È”;
- Distilleria Schiavo, Costabissara: potrai assaggiare un’ampia gamma di distillati tra grappe e bitter di vario genere, tra cui il celebre Gajardo riproposto in versione cocktail;
- Poli Distillerie, Schiavon: dopo la visita guidata in distilleria tornano le entusiasmanti “Sedute Spiritiche”, degustazioni multi sensoriali ad occhi chiusi e… a bocca aperta!
Come partner di Confartigianato, anche Viart propone Esperienze di Gusto dedicate ai cultori della grappa: Polifonie 2022 torna alle Distillerie Poli in tutta la sua carica!
Potrai visitare le cantine sotterranee di distillazione nel pieno della vendemmia, dove riposano oltre 4000 barrique di rovere per la maturazione delle acquaviti; assaggiare i prodotti della Distilleria dai grandi classici alle novità più recenti; il tutto accompagnato da degustazioni di cibi locali e repertori musicali del Circolo della Lirica di Padova.
Non lasciarti scappare quest’occasione: cogli l’attimo… con lo “spirito” giusto!
