Nella città di Bassano e sul Monte Grappa, il tempo non ha cancellato il ricordo della Grande Guerra: ogni pietra racconta una battaglia, ogni sentiero custodisce voci lontane, ogni museo apre un varco nel passato. Qui la memoria prende forma, si tocca e si vive.
Trincee, fortificazioni e monumenti ti guidano in un viaggio profondo e autentico, tra scenari suggestivi e silenzi carichi di significato. E con Viart la storia della Prima Guerra Mondiale a Bassano prende vita, in un’avventura fatta di enigmi, gioco di squadra e spirito artigiano!
Indice
Storie e memorie della Prima Guerra Mondiale in Veneto
La Prima Guerra Mondiale ha lasciato un segno indelebile nella storia d’Italia, e in particolare quella del Veneto, che ne fu uno dei principali teatri. Il conflitto vide l’ingresso dell’Italia nel 1915 a fianco dell’Intesa – Francia, Regno Unito e Russia – aprendo così un fronte lungo le Alpi orientali, dalla Valtellina al Carso. Ma fu solo dopo la disastrosa ritirata di Caporetto del 1917 che il Veneto si trovò catapultato al centro degli scontri.
La nuova linea del fronte si attestò sul Piave e sul Monte Grappa: qui si combatterono alcune delle battaglie più sanguinose e decisive. Il Veneto divenne una regione di prima linea per i combattimenti, occupata in parte dalle truppe austro-ungariche e dai rifugiati: intere città furono trasformate in ospedali da campo, depositi logistici e comandi militari.
Bassano del Grappa, la Pedemontana vicentina, Asiago e il Montello sono nomi tuttora noti per il grande valore storico e simbolico. Ancora oggi il paesaggio porta i segni della guerra: trincee, fortificazioni, sacrari e musei che parlano di un’intera generazione.
La memoria della Grande Guerra in Veneto è un’occasione per riflettere sul senso della pace, attraverso un turismo lento e consapevole nei luoghi dove si è fatta la storia.
Luoghi della Prima Guerra Mondiale a Bassano del Grappa
Bassano del Grappa custodisce numerose testimonianze della Prima Guerra Mondiale, che ne fanno un simbolo della memoria del conflitto. Qui è possibile compiere un itinerario nel passato, attraverso luoghi che ancora oggi raccontano storie di coraggio e resilienza.
1. Tempio Ossario
Costruito nei primi anni del Novecento, fu trasformato in ossario al termine del conflitto per accogliere le spoglie di migliaia di soldati caduti sul fronte del Grappa. Il suo aspetto austero e solenne ne fa un importante spazio di raccoglimento e memoria collettiva.
2. Monumento al Generale Giardino
Posto alla fine di Viale delle Fosse, il monumento rende omaggio al comandante della IV Armata Gaetano Giardino, sepolto a Cima Grappa accanto ai suoi soldati. La statua volge lo sguardo verso la Valsugana, il fronte che difese strenuamente durante la guerra.
3. Parco Ragazzi del ’99
Un luogo che commemora i giovani del 1899, l’ultima classe di leva mandata in battaglia. Le quattro scene scultoree evocano episodi chiave del loro eroismo sul Monte Grappa, offrendo uno sguardo toccante sulla partecipazione giovanile alla guerra.
4. Museo Hemingway e della Grande Guerra
Situato nella splendida Villa Ca’ Erizzo, ospitò nel 1918 la Sezione Uno delle ambulanze della Croce Rossa Americana. Oggi il museo è dedicato alla Grande Guerra, ospitando inoltre una collezione unica di documenti legati allo scrittore Ernest Hemingway.
5. Museo Nazionale degli Alpini
Dalla sua fondazione nel 1948 conserva cimeli, documenti e testimonianze della vita militare degli Alpini, protagonisti delle battaglie sul Grappa. Dai ritagli di giornale ai reperti bellici, ogni oggetto racconta una storia fatta di sacrificio e solidarietà tra le trincee.
Luoghi della Guerra a Bassano e dintorni (Monte Grappa)
I dintorni di Bassano, in particolare il Monte Grappa, sono un vero e proprio sacrario naturale della resistenza italiana durante la Prima Guerra Mondiale. Qui si combatterono alcune delle battaglie più dure dopo la ritirata di Caporetto, trasformando l’intera area in un intricato sistema di trincee, fortificazioni e gallerie che ancora oggi parlano a chi le visita.
1. Sacrario del Monte Grappa
Cuore della memoria bellica, l’area monumentale include il Sacrario Militare, che accoglie le spoglie di oltre 22.000 soldati italiani e austro-ungarici. Attorno la Via Eroica, la Galleria Vittorio Emanuele III e il Museo del Sacrario raccontano la strategia e il sacrificio militare sul Grappa: qui storia e paesaggio si fondono in un’esperienza potente ed evocativa.
2. Col Moschin e Museo 1915-1918 “Roberto Favero” – Solagna
Luogo di un celebre assalto italiano nel giugno 1918, Col Moschin è oggi visitabile con le sue trincee restaurate e una colonna romana che ricorda la vittoria sugli Austriaci. Accanto, il piccolo museo “Roberto Favero” conserva cimeli raccolti con passione: divise, elmetti, armi e oggetti personali dei combattenti che restituiscono un volto umano alla guerra.
3. Fortezze della Valsugana e del Canale di Brenta – Cismon del Grappa
Il sistema difensivo del Covolo di Butistone, delle Tagliate di Primolano e del Forte Tombion costituì un asset strategico per presidiare l’accesso alla Valsugana. Gallerie scavate nella roccia, trincee e postazioni militari raccontano l’ingegnosità delle fortificazioni e il loro ruolo cruciale nel bloccare l’avanzata nemica lungo l’asse Bassano-Trento.
4. Museo del Recuperante e Postazioni Merlo – San Nazario
San Nazario custodisce due storie parallele: quella dei “recuperanti”, uomini che nel dopoguerra cercavano materiali bellici per sopravvivere, e quella delle postazioni militari. Le gallerie, i punti di osservazione e le trincee restaurate delle Postazioni Merlo offrono una visione immersiva nella dimensione quotidiana della guerra in montagna.
5. Col Campeggia – Romano d’Ezzelino
Situato ad oltre 1100 metri di quota, Col Campeggia fu un importante comando tattico italiano: grazie ad un lungo lavoro di recupero, oggi il sito presenta baraccamenti, trincee, pannelli esplicativi e una galleria-osservatorio che restituiscono le condizioni di vita dei soldati in quota. Un luogo tanto silenzioso quanto potente, sospeso tra natura e memoria.
Esplora Bassano e i luoghi della Grande Guerra con Viart
Scoprire Bassano del Grappa e la storia legata alla Grande Guerra può trasformarsi in un’esperienza coinvolgente, creativa e fuori dagli schemi. Viart propone una suggestiva caccia al tesoro notturna tra le vie del centro storico di Bassano, che mescola la narrazione storica alla tradizione artigianale – rievocando il vero spirito di squadra!

Ispirata agli eventi della Prima Guerra Mondiale, l’attività mette i partecipanti nei panni di un misterioso protagonista intento a sventare un attentato, nascosto tra enigmi e indizi: una botte di grappa artigianale avvelenata da recuperare prima che sia troppo tardi.
La storia, seppur di fantasia, si intreccia con i luoghi reali della città e con il Genius Loci del territorio, offrendo un modo inedito per conoscerlo attraverso il gioco e il racconto.
Organizzata in squadre, la caccia al tesoro di Bassano del Grappa porterà i partecipanti a scoprire gli angoli meno noti, a risolvere puzzle storici e ad immergersi nella memoria. Il premio? Un prodotto artigianale locale, emblema del legame tra cultura e saper fare!
L’occasione perfetta per esploratori curiosi, coppie e gruppi di amici che vogliono visitare Bassano con un’occhio di riguardo alla storia: scopri l’iniziativa e tutti gli eventi Viart!