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Storie e memorie di Bassano del Grappa: tra il Brenta e gli Alpini

bassano del grappa ponte vecchio

Introduzione

Visitare Bassano del Grappa non significa solo vedere la città, ma anche scoprire un’eredità pluricentenaria fatta di arte e cultura, di tradizioni artigianali e di grandi battaglie. Esplora con Viart la storia di Bassano del Grappa, del suo Ponte Vecchio e dei reggimenti Alpini.


La storia di Bassano del Grappa

Similmente alla storia di Vicenza, Bassano del Grappa trova origine in tempi antichissimi, a partire dall’insediamento romano di Fundus Baxianus da cui deriva il nome di Bassano.

Lo sviluppo della città avvenne a partire dall’Alto Medioevo, quando la sua posizione strategica tra il fiume Brenta e l’Altopiano dei Sette Comuni inizia a favorire il regno di vari governatori: dai Longobardi ai Franchi, dagli Ezzelini ai Visconti nel Basso Medioevo.

Attorno al 1404, il grande cambiamento dato dall’annessione alla Serenissima portò alla prosperosa crescita economica di Bassano, grazie al commercio artigianale tessile.

bassano del grappa foto storica

La battaglia di Bassano del 1796 sancì la vittoria di Napoleone sull’Impero Austriaco, così come l’inizio di un periodo tumultuoso e di profonde trasformazioni civili e politiche. Protagonista di tale stravolgimento storico fu Antonio Canova, celebrato ancora ad oggi all’interno dei Musei Civici di Bassano, in occasione dei 200 anni dalla sua scomparsa.

Nella seconda metà dell’Ottocento, Bassano del Grappa fu annessa al Regno Lombardo Veneto e, in seguito al Regno d’Italia. Ma in tutti questi anni di storia, non venne mai meno l’importanza di un simbolo che tuttora caratterizza la città: il Ponte Vecchio di Bassano.


Il Ponte Vecchio sul Fiume Brenta

Il Ponte di Bassano venne costruito per la prima volta nel 1209, attraversando il fiume Brenta per collegare il paese ad Angarano. Nel corso dei secoli, il Ponte divenne un punto strategico economico e militare, e che subì un totale di ben 7 ricostruzioni complete.

Il Ponte Vecchio fu distrutto più volte a causa di battaglie e piene fluviali, ma fu sempre ricostruito per tempo. All’ennesimo crollo del 1569, Andrea Palladio fu incaricato in via definitiva di realizzare il Ponte ligneo, con lo stesso progetto rimasto fino ai giorni nostri.

bassano del grappa fiume brenta

Purtroppo, ciò non bastò a conservare il Ponte di Bassano per sempre: ulteriori ricostruzioni avvennero nel 1751 e nel 1821, che mantennero la progettazione palladiana.

Dal 1928 il Ponte sul Brenta fu dedicato alla memoria degli innumerevoli soldati, in particolare degli Alpini, che durante la Prima e Seconda Guerra Mondiale lo percorrevano per difendere il territorio dell’Altopiano dall’invasione, prima austriaca e poi tedesca.


Gli Alpini e le due Guerre Mondiali

Forse non tutti sanno che Bassano del Grappa è ufficialmente la “Città degli Alpini”, ed è riconosciuta a livello nazionale ed internazionale dall’Associazione Nazionale Alpini.

Il merito di questo titolo si trova nell’enorme contributo che la città e il Ponte di Bassano, per l’appunto chiamato anche “degli Alpini”, hanno dato nel corso delle due Grandi Guerre.

L’intero territorio bassanese fu dichiarato zona di guerra nell’arco di tutto il primo conflitto mondiale: dalla disfatta di Caporetto la città si trovò improvvisamente in prima linea a combattere, mentre la popolazione e le attività commerciali si allontanarono dalla battaglia.

bassano del grappa viale dei martiri alpini

Nonostante gli austriaci arrivarono al confine dell’Altopiano di Asiago e sul Monte Grappa, gli alpini riuscirono a mantenere la linea, purtroppo però non senza morti e feriti.

Anche durante la Seconda Guerra Mondiale, nella città di Bassano gli Alpini opposero la resistenza più agguerrita: a settembre 1944 il conflitto sul Monte Grappa si concluse, nel suo momento più tragico, con l’impiccagione di 31 soldati sugli alberi dei viali cittadini.


La città di Bassano oggi: spunti finali

L’industria, il commercio e, soprattutto l’artigianato, hanno contribuito all’espansione della città e alla più recente storia di Bassano del Grappa. Ne sono testimonianza alcune grandi realtà come l’Editrice Artistica Bassano, la Carteria Tassotti ed Elmo & Montegrappa.

Lo stesso Ponte Vecchio, ricostruito per l’ultima volta nel 1948 e inaugurato da Alcide De Gasperi, è il cuore pulsante della storia di Bassano: che sia alla scoperta di un racconto d’amore, o di un itinerario immerso nella poesia, è una visita che non può mancare!

Bassano e la sua storicità riempiono l’atmosfera della città: a partire dai Musei Civici, che quest’anno celebreranno le opere del celebre Canova in occasione del Bicentenario dalla sua morte, fino al Museo degli Alpini, istituito oltre 70 anni fa e dedicato ai ritrovamenti della Grande Guerra.

Per esplorare i luoghi caratteristici di Bassano, scegli la guida di Viart, gli esperti della tradizione artigianale locale: fatti accompagnare a Bassano del Grappa in tanti tour guidati ed esperienziali, dove rivivere la storia della città!

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